Rimanere nelle fede,

Andare per le strade delle nostre città e paesi, Gioire cantando la vita.

Il percorso intrapreso dall'Azione Cattolica di San Giorgio delle Pertiche per l'anno appena concluso è stato
strutturato in termini di temi, attività e proposte su questi tre pilastri indicati da Papa Francesco individuando e
costruendo esperienze estive specifiche da far vivere ai ragazzi come conclusione del cammino annuale.
Tra i vari campi scuola fissi e mobili hanno aderito circa 150 ragazzi, altri 60 tra cuoche, animatori e aiuto animatori.
Il verbo Rimanere ha coinvolto di più le annate della terza età e dell’ACR (6/8 – 9/11 – 12/13). Per i ragazzi in
particolare è stata esplorata la bellezza e la responsabilità della vita di ciascuno: ragazzi, donne e uomini, animali,
elementi del cielo e della terra. La responsabilità che abbiamo come cristiani nel custodire il luogo che ci è stato
donato e che per noi è stato creato.
Il verbo Andare è rivolto in particolare alle annate degli issimi (14-15-16enni) che hanno potuto sperimentare con
campi scuola a piedi o in bici lo stile povero ma felice, semplice ma profondo, capace dell’umanità più tenera e
della genialità più grande. Di questo dobbiamo dire grazie anche alle persone incontrate durante i vari percorsi
che sono state specchio di questi sentimenti con la loro accoglienza, grande generosità e apertura al prossimo. Il
campo scuola 17-18enni ha potuto invece apprezzare maggiormente la gioia nella presenza, nella relazione,
nell’ascolto e nella comprensione di persone con handicap mentale. Hanno imparato ad ascoltare ed interpretare
i ritmi del cuore dove andando più lentamente si vive maggiormente la relazione dando importanza alla conoscenza
affettiva e concreta.
Il verbo Gioire ha caratterizzato invece tutti i campi scuola. Gioia nell’espressione dell’essere cristiano,
nell’incontro, nello stare insieme, nella condivisione delle cose belle ma anche delle difficoltà, nel superare o
nell’ammissione dei propri limiti.
Le attività estive sono state impegnative quest’anno e le parole si avvicinano poco all’esprimere ciò che si vuole
dire ma non vogliamo perdere l’occasione di poter manifestare l’affetto e la gratitudine che abbiamo per le varie
persone che ci sono state di supporto. Primo tra tutti Don Lorenzo, instancabile guida, preziosa, amorevole e
disponibile, per la sua presenza costante e costruttiva che con il suo cuore di prete e di "papà" ha saputo rivolgere
a tutti noi con simpatia e amicizia la parola di Gesù. Una risorsa di prima linea indispensabile. Grazie anche a
Don Gianluigi che ha accompagnato due delle nostre esperienze e alla sua comunità di Cavino che, assieme a
quella di Arsego, ha partecipato attivamente ai nostri campi scuola. Grazie a Don Giorgio per il dono che è per
questa parrocchia e per aver contribuito affinché Don Lorenzo fosse parte di queste esperienze, all'associazione
Noi per la sempre proficua collaborazione, a tutti coloro che hanno messo a disposizione mezzi e materiale per i
campi scuola e a coloro che hanno partecipato ai nostri autofinanziamenti. Alle nostre preziose cuoche e agli
accompagnatori dei campi mobili va il nostro caloroso abbraccio, ruoli silenziosi che hanno saputo farsi amare
nell'umiltà, semplicità e genuinità della loro persona. Un ringraziamento speciale va alla nostra comunità e alle
tante persone che da casa hanno accompagnato con la preghiera e nella sofferenza queste esperienze. La loro
vicinanza spirituale ci ha aiutato nei nostri percorsi affinché tutto andasse bene. Un grazie per la casa a Seren
del Grappa dimostratasi un luogo efficace per queste esperienze.
Grazie ai nostri 150 ragazzi. Se i campi scuola sono state esperienze buone e positive è stato per merito loro,
per il coraggio di mettersi in gioco e di tirar fuori il meglio di loro stessi, ci auguriamo che questo avvenga anche
durante l’anno associativo, per continuare a crescere e a divertirsi insieme.
Grazie per il dono dell'Azione Cattolica in questa comunità cristiana, perché continui sempre ad essere realtà
viva che riceve e dona energia e vita, sappia sempre raccogliere l'eredità della fede per tradurla e farla maturare
nei giovani e nei piccoli.
Infine un grazie speciale ai nostri animatori . Vi ringraziamo per la testimonianza viva e quotidiana, per la scelta
che avete fatto di dare sempre significato e forza a un messaggio senza tempo, per il tempo che trovate e dedicate,
per l’intelligenza e la fantasia che mettete a disposizione, per la vostra presenza, simpatia, disponibilità, per
le eccezionali idee, per la vostra propositività, per i panini e dolci a notte inoltrata, per le telefonate-mail-sms-chat,
per le chiacchierate, per la fiducia che ci date ma anche per i vostri momenti “no”, i disaccordi che siamo abituati
a vedere in negativo ma che sono quelli che ci aiutano a crescere e ci costringono a migliorare.
Papa Giovanni II diceva “prendete la vostra vita e fatene un capolavoro”. Egoisticamente speriamo che il
vostro bozzetto non sia ancora finito e che vogliate darne ancora qualche ritocco l’anno prossimo con noi assieme
a qualche nuovo pittore di vita.

 

La Presidenza Parrocchiale dell’AZIONE CATTOLICA